Venti gocce di antistaminico
Per il mio mal di testa
Le prendo dentro un bicchiere di cola
E vado fuori come una bestia
Mi sento strano storto e piegato
Mi sa qualcosa non ha funzionato
Ad un tratto l'effetto svanisce
E mi ritrovo con un pigiama a strisce
Dietro le sbarre di ferro battuto
Non mi ricordo cos'è accaduto
Dentro la cella di cemento armato
Non mi ricordo cos'è capitato
Poi di colpo mi ritorna in mente
Che ho molestato un casino di gente
Per la città tutto nudo ho girato
Scandalizzato donne e vecchiette
Che preoccupate della situazione
Mi tiravano dietro le loro borsette
Dopo due mesi di dura galera
Sono tornato a casa mia
Era stanco mi sono coricato
E dopo sei ore mi sono svegliato
Mi alzo piano vado alla finestra
E all'improvviso il mal di testa
Cerco in fretta un'altra lattina
Ma forse è meglio solo un'aspirina